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L’arredamento “su misura”: l’esperienza di Nalesso

Federica Nalesso Responsabile Commerciale, Nalesso

È corretto affermare che Nalesso realizza, per i suoi clienti, pressoché solo progetti su misura?

Nalesso è una affermata realtà artigianale nel campo degli arredi su misura.

Dal 1980 perseguiamo tradizione sartoriale, esperienza progettuale e ricerca tecnica per creare complementi di altissima qualità, oggetti senza tempo, sempre realizzati su misura, pensati per dare forma concreta ad ogni progetto del cliente.

 

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Seguiamo clienti in tutto il mondo, curando progetti di ogni scala, dalla messa a punto del singolo prototipo all’allestimento di grandi spazi, dalla creazione ex novo di un oggetto al risanamento o alla manutenzione di uno esistente. Lavoriamo per committenti pubblici e privati, per il contract e il residenziale, collaborando fianco a fianco con architetti, designer di interni, progettisti e clienti finali. Con dedizione e passione, curiamo, passo dopo passo, la realizzazione delle idee, dai primi bozzetti alla loro perfetta esecuzione ed installazione.

 

Come avete organizzato la produzione per poter rispondere a richieste sempre diverse in termine di progettazione, volumi e tempi di consegna?

Sviluppiamo per il cliente progetti, tutti diversi l’uno dall’altro, adattandoci alle esigenze, sviluppando internamente nuove competenze, avvalendoci di specialisti esterni quando necessario. Abbiamo costruito una struttura flessibile, dotata di dipartimenti interni in grado di realizzare tutte le principali lavorazioni da noi offerte, assicurandoci un continuo controllo sui processi e sulla qualità finale dei prodotti. L’eccellenza dei nostri prodotti è il risultato di una ricerca qualitativa che parte dai processi: per questo abbiamo adottato sistemi di gestione certificati, perseguendo un’idea di miglioramento continuo e di ottimizzazione dei flussi produttivi.

 

Il contract è uno dei segmenti che ha risentito di più degli effetti della pandemia, avete assistito a una ripresa?

Sicuramente il comparto del contract ha risentito degli effetti della pandemia ma già da diversi mesi abbiamo registrato una ripresa del settore e della relativa richiesta. Molti progetti che erano stati sospesi sono stati riaperti e sono ora o in fase di prototipazione o addirittura di produzione, parliamo soprattutto del settore luxury particolarmente nell’ambito turistico ricettivo. Lo sblocco dei cantieri ha dato impulso positivo alle attività e vi sono segmenti usciti rafforzati dalla pandemia. Il modo di vivere e di spostarsi è cambiato; tutte queste trasformazioni, nella vita, hanno avuto e avranno un impatto inevitabile sull’impostazione degli spazi interni e sugli arredi degli stessi, il settore ne potrà risentire quindi positivamente.

 

Quanto pesa oggi il contract nei vostri progetti rispetto al residenziale?

Lavoriamo in tutto il mondo mettendo a disposizione il nostro know-how nella realizzazione di progetti su misura per il settore contract, l’industria navale, per l’hotellerie, per spazi collettivi come musei, gallerie o teatri, per istituzioni pubbliche e private, collaborando fianco a fianco con architetti, designer di interni, progettisti o clienti finali. Spesso seguiamo anche progetti dedicati al residenziale, accompagniamo il cliente in ogni passo dai rilievi in loco alla realizzazione.

 

Sala taglio tessuto a foglio singolo connessa

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