Automotive sostenibile: quali strategie e tecnologie trasformeranno l’industria
Punti chiave
1 veicolo su 5 venduto nel mondo è già elettrico o ibrido plug-in (2024)
La quota dei marchi cinesi è aumentata del +18% in un anno sul loro mercato domestico
Tra il 25% e il 95% dei metalli utilizzati in un’auto proviene dal riciclo
Il settore automobilistico, mercato altamente strategico, impiega 13,8 milioni di persone in Europa, pari al 6,1% dell’occupazione totale
Il concetto di “econogy” (ecologia + economia) ridefinisce la performance sostenibile
La sostenibilità nel settore automobilistico
Essendo il secondo settore più inquinante al mondo, i trasporti sono al centro del riscaldamento globale. Il trasporto su strada da solo rappresenta il 94% delle emissioni di gas serra del settore (119,2 Mt CO₂ eq nel 2023).
In questo contesto, l’industria automobilistica sta affrontando una profonda rivalutazione. Inflazione, calo del potere d’acquisto, nuove norme europee (riduzione del 100% delle emissioni di CO₂ per le nuove auto dal 2035) e concorrenza globale stanno scuotendo le sue fondamenta.

Per l’industria automobilistica, la sostenibilità sta portando cambiamenti senza precedenti. Pur mirando a limitare l’impatto ambientale, essa comprende molti altri aspetti: produzione, economia, società e altro ancora. Diversi fenomeni si stanno intrecciando per trasformare il settore!
Clémentine Mitard-Manteau, Direttrice della strategia marketing arredamento & automotive, Lectra
L’elettrificazione del parco veicoli è il principale mezzo per rendere sostenibile l’industria. Tuttavia, la crescita sostenuta del mercato la rende sempre più competitiva. Gli attori asiatici in generale, e quelli cinesi in particolare, sono i principali beneficiari di questa crescita.
Dati chiave
- 13,8 milioni di posti di lavoro dipendono direttamente o indirettamente dal settore automobilistico in Europa (6,1% dell’occupazione totale dell’UE).
- Entro il 2024, 1 auto nuova su 5 venduta nel mondo sarà elettrica o ibrida plug-in.
- La quota dei marchi stranieri sul mercato cinese è scesa dal 64% nel 2020 al 35% nel 2024.

Strategie per affrontare queste sfide
La sostenibilità non è solo un vincolo: è un’opportunità per reinventare la catena del valore. Gli attori del settore puntano su modelli circolari, nuove pratiche industriali e cooperazione.
Oggi le aziende mostrano una tale volontà di unione che sta emergendo un nuovo termine: “econogy”.
Maximilien Abadie, Deputy CEO, Lectra
Tra le leve evidenziate nel white paper:
- Industria 4.0 e tecnologie digitali che permettono di ottimizzare gli strumenti di produzione e le loro performance.
- Eco-design dei veicoli, integrando l’ottimizzazione delle risorse e la riciclabilità già dalla fase di progettazione.
- Uso ragionevole delle materie prime: tra il 25% e il 95% dei metalli utilizzati in un’auto proviene già dal riciclo.
- Pratiche circolari, illustrate dall’esempio di TESCA, che incorpora sempre più materiali riciclati e sviluppa tessuti realizzati da scarti riutilizzati.
- Regolamenti e certificazioni (ISO, Ecovadis) trasformati in leve di progresso e di differenziazione competitiva.
Dovremmo tutti pensare a una nuova terminologia più valorizzante per i rifiuti, perché oggi stanno tornando a essere una materia prima.
Christine Tonellato, Direttrice Sostenibilità & ESG, TESCA

Conciliare sostenibilità, performance e redditività con la tecnologia
Automazione, intelligenza artificiale e Industria 4.0 giocano un ruolo chiave nella transizione. I dati raccolti lungo tutta la catena del valore aiutano a misurare, dimostrare e migliorare la performance ambientale.
I dati registrati dai nostri sistemi di taglio permettono a un fornitore di sedili di dimostrare al costruttore automobilistico gli sforzi compiuti per ottimizzare il materiale, ridurre il consumo energetico e diminuire gli sprechi.
Clémentine Mitard-Manteau, Lectra

Esempi di innovazioni:
- Smart factories capaci di adattarsi a serie più brevi e personalizzabili.
- Tessuti luminosi sviluppati da MUNDA, che integrano fibre ottiche per migliorare l’esperienza utente e la sicurezza.
- Ottimizzazione dei flussi e riduzione del consumo di acqua ed energia nei reparti produttivi.
Conclusione
La trasformazione sostenibile del settore automobilistico non è più un’opzione: è una necessità. Di fronte a pressioni normative, aspettative dei consumatori e una concorrenza globale agguerrita, l’industria deve ripensare il modo in cui progetta, produce e ricicla i veicoli.
Ma questa trasformazione rappresenta anche un’opportunità unica per rafforzare la competitività, migliorare la redditività e creare valore sostenibile per l’intera catena.
Ridurre le emissioni, ottimizzare l’uso delle risorse, sviluppare l’economia circolare e sfruttare le tecnologie all’avanguardia: sono tutte leve da attivare oggi per reinventare l’automobile di domani.
Fonti e contributi
Questo white paper si basa sull’esperienza di diversi protagonisti del settore automobilistico e della sostenibilità:
- Alicia Yoffret Nittman – Deputy Group HR Director for EH&S activity and Director of the Bezannes plant, TESCA
- Christine Tonellato – Director of sustainability & ESG, TESCA
- Maximilien Abadie – Deputy CEO, Lectra
- Aude Reine – Go-to-Market Director automotive & furniture, Lectra
- Clémentine Mitard-Manteau – Marketing Strategy Director furniture & automotive, Lectra
- Kai Muxel – CEO, Munda
- Adam Ragozzino – Analyst, Wards Intelligence
Link utili
Leggi il white paper
La Sostenibilità nel Settore Automobilistico
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Oggi le aziende mostrano una tale volontà di unione che sta emergendo un nuovo termine: “econogy”.
Dovremmo tutti pensare a una nuova terminologia più valorizzante per i rifiuti, perché oggi stanno tornando a essere una materia prima.