L'attenzione dei consumatori è incentrata sulla casa e sulle mutevoli relazioni con i brand e la tecnologia
La pandemia ha rafforzato la domanda da parte dei consumatori di brand socialmente attivi che condividano i loro valori e di prodotti rispettosi dell'ambiente. In risposta all'effetto del Covid-19 sulla salute e alla sua relazione con l'inquinamento e l'ambiente, molti consumatori stanno adottando stili di vita più sani, abitudini di consumo più attente e comportamenti volti a promuovere il progresso della società attraverso il proprio miglioramento personale. Nel settore dell'arredamento, l'espansione del mercato dei prodotti eco-compatibili, che si stima raggiungerà i 59,8 miliardi di dollari entro il 2027, è un esempio perfetto dei rapidi progressi di queste nuove tendenze.
Fortunatamente per i produttori di arredamento, la tendenza alla sostenibilità è associata a una crescente attenzione per l'importanza della casa. I consumatori dell'era post-covid desiderano fortemente migliorare il proprio ambiente di vita. Il Covid-19 ha obbligato quasi il 58% della popolazione mondiale a restare a casa, provocando un'improvvisa esplosione del telelavoro, delle lezioni scolastiche online e di una serie infinita di attività "da casa", dalle messe alle cene, le quali non possono che trarre vantaggio da un miglioramento del comfort e dello stile dell'arredamento domestico. Con il distanziamento sociale divenuto ormai la norma, è facile prevedere un aumento della spesa dei consumatori per mobili e arredi.
Il prolungato soggiorno in casa sta influenzando anche il modo di acquistare i prodotti da parte dei consumatori. Il periodo del lockdown ha coinciso con un avvicinamento dei Baby Boomer ai Millennial e alla Generazione Z per quanto riguarda l'e-commerce. Si è registrata una crescita del 12% di coloro che hanno effettuato per la prima volta acquisti online, con un forte aumento dei consumatori che prediligono questa modalità di acquisto. I produttori di arredamento che intendono rivolgersi a questi consumatori digitalmente connessi dovranno aumentare la propria presenza online per rispondere alle crescenti aspettative in merito alla trasparenza dei prezzi, alla velocità di consegna e alla qualità dei prodotti.
Riconoscendo l'importanza di questa trasformazione della domanda, Matt Damiani, CEO di Loves Furniture and Mattresses, in una dichiarazione sulla recente espansione dell'azienda, ha sottolineato che "I clienti vogliono prodotti di alta qualità, prezzi trasparenti e un servizio efficiente. E vogliono un collegamento tra lo shopping online e l'esperienza d'acquisto in negozio: è questo che cercano i consumatori di oggi."
I consumatori di arredamento vanno online per cercare stili unici che riflettano i loro valori sociali e migliorino il comfort e la funzionalità delle loro case. Le aziende che intendono sfruttare efficacemente la ripresa e soddisfare le esigenze dei consumatori post-covid dovranno proporre prodotti eco-compatibili trovando il giusto equilibrio tra velocità, praticità e competitività dei prezzi.
La digitalizzazione come mezzo per difendersi dalla crisi e dalla disgregazione della supply chain
Per quanto riguarda le vendite, i produttori stanno adottando misure aggressive per proteggersi dalla crisi. Molte aziende stanno riducendo i costi migliorando l'efficienza operativa. La tecnologia digitale consente di incrementare la capacità produttiva, gestire gli ordini dell'ultimo minuto ed evitare i ritardi nelle consegne, il tutto senza aumentare il costo della manodopera.
Ad esempio, per soddisfare la domanda di consegne più rapide, le aziende stanno accorciando i cicli di produzione. Grazie al software su cloud che collega il sistema IT alla sala taglio, i produttori possono elaborare automaticamente gli ordini e generare simultaneamente i lavori di taglio con tutte le informazioni necessarie: materiale, piazzamento, parametri di taglio, indirizzi di scarico e assegnazione alla linea di taglio.
Per combattere gli effetti del Covid-19 sull'efficienza del personale, come l'improvviso assenteismo, le prestazioni inferiori e l'aumento del turnover, i dirigenti più lungimiranti si stanno orientando su sistemi di produzione collegati in rete e fabbriche intelligenti, per rendere operativi più velocemente i nuovi dipendenti, trattenere i migliori talenti e produrre di più con meno persone.
L'aumento degli investimenti nell'Industria 4.0 — sensori intelligenti, funzionalità ottiche e di automazione — per creare flussi di lavoro digitalizzati e connessi è una tendenza che probabilmente continuerà anche dopo la pandemia. Per migliorare l'efficienza dell'insieme dei processi operativi, molti produttori stanno aumentando gli investimenti in tecnologie di automazione. Secondo le stime, la quota di mercato della produzione intelligente e della digitalizzazione dei processi industriali raggiungerà i 514,3 miliardi di dollari entro il 2027.
Conclusioni
La “nuova normalità” sta provocando radicali trasformazioni nel settore dell'arredamento. I consumatori basano le proprie decisioni d'acquisto su considerazioni di carattere sociale, molto più che in passato. Vogliono rendere il mondo e la loro casa un posto migliore. In più, sono sempre più propensi a fare acquisti online e si aspettano consegne più rapide e prezzi più competitivi.
Per tenere il passo con questi cambiamenti e adattarsi alle nuove esigenze dei moderni consumatori iperconnessi, i produttori di arredamento stanno rapidamente investendo in tecnologie digitali e soluzioni di automazione. Lo scopo è rafforzare la propria posizione sul mercato ottimizzando i processi produttivi per fornire prodotti innovativi più velocemente, senza aumentare i costi o compromettere la qualità.
